Il CiLUG è morto, viva il CiLUG

Piccolo esperimento di self hosting con Ghost e un Raspberry Pi 3.

Il CiLUG è morto, viva il CiLUG
Foto di Daniel Jensen su Unsplash

Un post del genere credo di averlo già scritto qualche mese fa da qualche altra parte... Comunque lo riscrivo per ribadire che al momento il Ciociaria Linux User Group (CiLUG) non esiste più, ed è un peccato.

Alcuni mesi fa, un po' per caso, ho visto che il dominio cilug.org era tornato disponibile e ne ho approfittato per riprenderlo. Pensavo che rimettendo in piedi il sito avrei recuperato anche l'interesse di qualcuno dei membri storici o la curiosità di qualche nuovo linuxaro ciociaro.

Il sito (provvisorio) è stato on-line per qualche mese, ma le uniche visite che ho ricevuto sono state quelle dei bot e degli spammer che riempivano il modulo di contatto con immondizia di ogni genere.

Non avendo tempo e soldi da sprecare, ho tirato giù tutto, vale a dire sia il sito che il VPS sul quale lo stavo pubblicando, dato che la registrazione del dominio non prevedeva anche uno spazio di hosting associato.

Poi, siccome di recente ho riorganizzato un po' gli altri miei domini (leggasi: ho fatto piazza pulita di tutto), ho iniziato a sperimentare con il self-hosting e il self-housing sfruttando la mia connessione aDSL e qualche pezzo di antiquariato che avevo in casa. Risultato: ora questo sito gira allegramente (e velocissimamente, grazie a Ghost) su un Raspberry Pi 3.

Attenzione, questo è poco più di un esperimento, e non è detto che questo sito continui ad essere disponibile per molto tempo ancora. Ad ogni modo, se la situazione dovesse evolvere, ne avrete notizia proprio da queste pagine.